Devitalizzare un dente

20.03.2025

La devitalizzazione di un dente è un intervento chirurgico di endodonzia che, tramite l'asportazione della parte viva del dente (polpa, vasi sanguigni e nervi), consente di ripristinare denti con gravi lesioni alla polpa dentale causate da carie o traumi. 

Si deve ricorrere alla devitalizzazione quando la polpa dentale risulta compromessa e una normale otturazione non può essere sufficiente a riparare il danno e togliere il dolore.

Le problematiche più frequenti che possono presentarsi nell'arco della vita sono:

  • carie dentali profonde: le carie sono uno dei principali nemici della salute dei denti. La carie è una infezione di origine batterica che aggredisce la parte esterna del dente e che, se trascurata, riesce a penetrare fino alla polpa dentale danneggiandola. In questi casi si parla di pulpite.
  • un trauma: se il dente si rompe e il tessuto pulpare viene danneggiato sarà necessario ricorrere a una devitalizzazione. Se vuoi approfondire puoi leggere: Come ricostruire un dente spezzato.
  • a causa di un granuloma dentale: ovvero una infiammazione cronica della radice del dente. Questa invasione batterica riesce a insediarsi nella radice dentale aggredendo i tessuti circostanti e arrivando fino alla polpa.

Una volta definito questo aspetto si procederà con la prima fase:

  1. Effettuare una anestesia locale per non far sentire dolore al paziente, in fin dei conti si vanno a toccare i nervi e non sarebbe piacevole senza anestesia.
  2. Viene impiegata una diga in gomma per denti che consente al dentista di isolare il dente da trattare dagli altri.
  3. Durante l'intervento viene messo il classico aspiratore per la saliva
  4. Tramite l'utilizzo dell'apposito trapano il dentista si occupa di effettuare un foro sulla corona del dente per eliminare la parte lesa dell'infezione dovuta alla carie.
  5. Una volta eliminata tutta la parte lesa e disinfettato il canale radicolare si procede a sigillare il dente con un'otturazione temporanea.

Nella seconda fase il dentista si occuperà inizialmente di rimuovere l'otturazione temporanea per poi procedere alla ricostruzione.

Molte persone hanno paura del dentista soprattutto a causa della paura di sentire dolore durante i vari interventi e i vari trattamenti.

Ovviamente andare dal dentista non è piacevole anche se grazie all'innovazione e alle varie tecnologie gli interventi sono diventati praticamente indolore.

Molte persone in studio ci domandano se "devitalizzare un dente fa male?".

La risposta è no, devitalizzare un dente non è doloroso se facciamo riferimento all'intervento in sé.

L'intervento viene fatto sotto anestesia locale e non provoca dolore al paziente ma solo un leggero fastidio.

Finito l'effetto dell'anestesia è probabile che si manifesti un leggero dolore che può essere tenuto sotto controllo con un antidolorifico o degli analgesici come l'ibuprofene.